Mittwoch, 23. Juni 2010
Montag, 5. November 2007
in...boscamento
Projektdauer
Herbst 2007 14. September bis 14. Oktober 2007
Jeden Abend von 19:30 bis ca. 24:00 Uhr
Initiiert
Von Benno Meuwly und Curt Walter Tannhäuser, visuelle Künstler aus Monte, TI
Schlussbericht: Das Wichtigste in Kürze
>in...boscamento<, war ein Kunstprojekt mit 43 Illuminationen auf verschiedenen Plätzen und Gassen in der kleinen Berggemeinde Monte, im Valle di Muggio, Tessin. Es wurde gemeinsam mit dem Kunstverein MonteArte und den oben genannten Künstlern realisiert.
Das Projekt bestand aus verschiedenen Diabildern, die auf Fassaden, Wände, Böden, Nischen und Durchgänge projiziert wurden. Die Bilder stammen aus dem Wald, der das Dorf umgibt und der immer näher ans Dorf rückt. Ziel war es, den Wald durch die Projektionen der Verbuschung ins Dorf bringen. Mit den Mitteln der Lichtprojektionen wurden die räumlichen Gefüge im Dorf zersetzt. Die Häuser, Räume, Architekturen und Fassaden wurden ihres normalen Gebrauchs entfremdet und ihr gewohntes Aussehen war verschwunden. Dafür ermöglichten die Projektionen neue, überraschende, irritierende Perspektiven der Durchgänge, Fassaden und Architekturen. Fassaden zeigten sich nicht mehr als blosse Fassaden, sie wurden Teil der Landschaft, des magischen Waldes. Die Werke führten vor, wie manipulierbar und konditioniert die menschliche Wahrnehmung ist. Gleichzeitig machen sie ein aktuelles Problem bewusst. Die direkte körperliche Selbsterfahrung war für die Arbeiten konstitutiv (grundlegend).
Elemente des Projekts
• Museum unter den Sternen
• Fotoausstellung im Casa Comunale
• Konferenz zum Thema “Castanicoltura e agricoltura tradizionale: quale futuro in un territorio in continua evoluzione?
• Aufgewendete Mittel: siehe Beilage
Echo, Wirkung
Das Projekt fand grossen Anklang beim Publikum. Ca 3000 – 5000 Besucher fanden den Weg nach Monte und setzte sich auf verschiedenste Arten aktiv mit der Ausstellung auseinander. Durch den engen Bezug zur Ortschaft und zur Situation der umgebenden Landschaft wurde die Verbundenheit der Besucher mit ihrer Landschaft und ihren eigenen Erfahrungen gestärkt.
In...boscamento Rapporto finale
Autunno 2007 dal 14 settembre al 14 ottobre
tutte le sere dalle 19.30 alle 24.00
Benno Meuwly e Curt Walter Tannhäuser, artisti visuali di Monte TI
Rapporto finale
“In…boscamento”, un progetto artistico che ha visto la proiezione di 41 immagini luminose su pareti di case, vicoli e androni del villaggio di Monte in Valle di Muggio. Progetto realizzato dagli artisti B. Meuwly e C.W. Tannhäuser con la collaborazione dell’Associazione MonteArte.
Le diapositive proiettate raffigurano immagini tratte da foto realizzate nei boschi che circondano il paese di Monte, bosco che preme sempre più sui villaggi in generale. Lo scopo del progetto è quello di immaginare un futuro utopico dove il bosco invade tutto il villaggio e lo ingloba.
La luce trasforma i vicoli e gli androni e modifica la funzione degli spazi, dell’architettura, delle facciate; il loro aspetto abituale scompare per apparire sotto nuove prospettive e diventare parte integrante del paesaggio.
Le opere mostrano come l’uomo possa manipolare la visione della realtà.
Premessa
Lo spazio vitale attorno a noi appare come un luogo abituale, ovvio, a cui non prestiamo più attenzione. All’artista non sfugge tuttavia la ricchezza del paesaggio, dell’architettura, delle facciate.
Con l’imboschimento assistiamo alla perdita dei valori socioculturali, alla scomparsa dei terreni che per secoli erano destinati all’agricoltura e al pascolo.
Tramite questo progetto si vuol comunicare al visitatore una diversa percezione della realtà.
Installazioni
I soggetti degli artisti sono i paesaggi boschivi incolti situati fuori dal villaggio. Le diapositive, adattate ed elaborate, vengono proiettate in luoghi prescelti all’interno del villaggio. Il progetto crea con le sue proiezioni una unità di spazio immaginaria che riesce a far apparire reale l’irrealtà.
Percorrendo vicoli, piazzette e portici in paese si ha l’impressione che il futuro abbia travalicato il passato.
Foto, diapositive, proiettori
Con l’uso di vecchi proiettori, ma grazie alla tecnica che offrono i moderni programmi del computer, gli artisti sono riusciti a fondere il digitale con l’analogico, il vecchio e il nuovo in sinergia, in un progetto socioculturale.
Vernissage
Il vernissage si è tenuto venerdì 14 settembre 2007, il tempo era bello e mite e questo ha favorito l’affluenza di pubblico, stimato in 250 persone, proveniente dal Ticino, dalla Svizzera tedesca e dalla vicina Italia. Presenti anche addetti alla stampa e fotografi.
L’introduzione é stata curata da Dianella Merzaghi e le parole di Marco Galli hanno presentato la mostra sotto il profilo artistico e sociale.
Con il calar del sole e l’avvento del buio si è aperto il “Museo sotto le stelle” e il pubblico ha potuto ammirare le immagini, guidate da un misterioso folletto dei boschi. Lungo il percorso performances di danza davano un tocco magico alla serata. Le ballerine di queste performances sono ragazze della regione messesi a disposizione per questo avvenimento
Museo sotto le stelle
Le immagini sono state proiettate ogni sera, anche in caso di cattivo tempo; durante tutto il periodo abbiamo stimato un’affluenza di pubblico tra le 3000 e le 5000 persone.
Difficile quantificare il numero esatto; durante la prima settimana si potevano contare ca. 50 persone a serata, queste sono poi aumentate vertiginosamente, grazie anche al passaparola e alle emozioni trasmesse dalle immagini.
Le persone passavano ad ogni ora della sera in gruppi o sole; hanno visitato il “Museo sotto le stelle” anche scolaresche e membri di associazioni diverse.
Esposizione nella casa comunale
„radure in...boscate“
La mostra fotografica è stata curata da Alessandro Malnati e Benno Meuwly.
A immagini in bianco e nero di diversi villaggi della valle scattate da fotografi della regione dal 1912 al 1960 sono state contrapposte fotografie a colori della regione ai nostri giorni.
È stato a volte possibile trovare il luogo esatto in cui era stata scattata la fotografia nella prima metà del ventesimo secolo e proporre l’ immagine della zona nel 2007.
I documenti esposti confermano il progressivo e inesorabile rimboschimento di questa regione.
Mostra delle foto “in…boscamento”
Al primo piano della casa comunale sono stati mostrati al pubblico l’origine e lo sviluppo tecnico che hanno permesso la creazione e la proiezione delle immagini.
Conferenza
Il 12 ottobre 2007 Marco Conedera, ingegnere forestale WSL, ha tenuto la conferenza “Castanicoltura e agricoltura tradizionale: quale futuro in un territorio in continua evoluzione?”
Ha partecipato alla conferenza un buon numero di persone.
Visite guidate
La casa comunale, a causa del forte afflusso di visitatori, è rimasta aperta tutte le sere . ( L’apertura era prevista unicamente il venerdì e la domenica ).
Gli artisti hanno accompagnato gli interessati attraverso il villaggio, dando loro ulteriori informazioni sul lavoro svolto.
Herbst 2007 14. September bis 14. Oktober 2007
Jeden Abend von 19:30 bis ca. 24:00 Uhr
Initiiert
Von Benno Meuwly und Curt Walter Tannhäuser, visuelle Künstler aus Monte, TI
Schlussbericht: Das Wichtigste in Kürze
>in...boscamento<, war ein Kunstprojekt mit 43 Illuminationen auf verschiedenen Plätzen und Gassen in der kleinen Berggemeinde Monte, im Valle di Muggio, Tessin. Es wurde gemeinsam mit dem Kunstverein MonteArte und den oben genannten Künstlern realisiert.
Das Projekt bestand aus verschiedenen Diabildern, die auf Fassaden, Wände, Böden, Nischen und Durchgänge projiziert wurden. Die Bilder stammen aus dem Wald, der das Dorf umgibt und der immer näher ans Dorf rückt. Ziel war es, den Wald durch die Projektionen der Verbuschung ins Dorf bringen. Mit den Mitteln der Lichtprojektionen wurden die räumlichen Gefüge im Dorf zersetzt. Die Häuser, Räume, Architekturen und Fassaden wurden ihres normalen Gebrauchs entfremdet und ihr gewohntes Aussehen war verschwunden. Dafür ermöglichten die Projektionen neue, überraschende, irritierende Perspektiven der Durchgänge, Fassaden und Architekturen. Fassaden zeigten sich nicht mehr als blosse Fassaden, sie wurden Teil der Landschaft, des magischen Waldes. Die Werke führten vor, wie manipulierbar und konditioniert die menschliche Wahrnehmung ist. Gleichzeitig machen sie ein aktuelles Problem bewusst. Die direkte körperliche Selbsterfahrung war für die Arbeiten konstitutiv (grundlegend).
Elemente des Projekts
• Museum unter den Sternen
• Fotoausstellung im Casa Comunale
• Konferenz zum Thema “Castanicoltura e agricoltura tradizionale: quale futuro in un territorio in continua evoluzione?
• Aufgewendete Mittel: siehe Beilage
Echo, Wirkung
Das Projekt fand grossen Anklang beim Publikum. Ca 3000 – 5000 Besucher fanden den Weg nach Monte und setzte sich auf verschiedenste Arten aktiv mit der Ausstellung auseinander. Durch den engen Bezug zur Ortschaft und zur Situation der umgebenden Landschaft wurde die Verbundenheit der Besucher mit ihrer Landschaft und ihren eigenen Erfahrungen gestärkt.
In...boscamento Rapporto finale
Autunno 2007 dal 14 settembre al 14 ottobre
tutte le sere dalle 19.30 alle 24.00
Benno Meuwly e Curt Walter Tannhäuser, artisti visuali di Monte TI
Rapporto finale
“In…boscamento”, un progetto artistico che ha visto la proiezione di 41 immagini luminose su pareti di case, vicoli e androni del villaggio di Monte in Valle di Muggio. Progetto realizzato dagli artisti B. Meuwly e C.W. Tannhäuser con la collaborazione dell’Associazione MonteArte.
Le diapositive proiettate raffigurano immagini tratte da foto realizzate nei boschi che circondano il paese di Monte, bosco che preme sempre più sui villaggi in generale. Lo scopo del progetto è quello di immaginare un futuro utopico dove il bosco invade tutto il villaggio e lo ingloba.
La luce trasforma i vicoli e gli androni e modifica la funzione degli spazi, dell’architettura, delle facciate; il loro aspetto abituale scompare per apparire sotto nuove prospettive e diventare parte integrante del paesaggio.
Le opere mostrano come l’uomo possa manipolare la visione della realtà.
Premessa
Lo spazio vitale attorno a noi appare come un luogo abituale, ovvio, a cui non prestiamo più attenzione. All’artista non sfugge tuttavia la ricchezza del paesaggio, dell’architettura, delle facciate.
Con l’imboschimento assistiamo alla perdita dei valori socioculturali, alla scomparsa dei terreni che per secoli erano destinati all’agricoltura e al pascolo.
Tramite questo progetto si vuol comunicare al visitatore una diversa percezione della realtà.
Installazioni
I soggetti degli artisti sono i paesaggi boschivi incolti situati fuori dal villaggio. Le diapositive, adattate ed elaborate, vengono proiettate in luoghi prescelti all’interno del villaggio. Il progetto crea con le sue proiezioni una unità di spazio immaginaria che riesce a far apparire reale l’irrealtà.
Percorrendo vicoli, piazzette e portici in paese si ha l’impressione che il futuro abbia travalicato il passato.
Foto, diapositive, proiettori
Con l’uso di vecchi proiettori, ma grazie alla tecnica che offrono i moderni programmi del computer, gli artisti sono riusciti a fondere il digitale con l’analogico, il vecchio e il nuovo in sinergia, in un progetto socioculturale.
Vernissage
Il vernissage si è tenuto venerdì 14 settembre 2007, il tempo era bello e mite e questo ha favorito l’affluenza di pubblico, stimato in 250 persone, proveniente dal Ticino, dalla Svizzera tedesca e dalla vicina Italia. Presenti anche addetti alla stampa e fotografi.
L’introduzione é stata curata da Dianella Merzaghi e le parole di Marco Galli hanno presentato la mostra sotto il profilo artistico e sociale.
Con il calar del sole e l’avvento del buio si è aperto il “Museo sotto le stelle” e il pubblico ha potuto ammirare le immagini, guidate da un misterioso folletto dei boschi. Lungo il percorso performances di danza davano un tocco magico alla serata. Le ballerine di queste performances sono ragazze della regione messesi a disposizione per questo avvenimento
Museo sotto le stelle
Le immagini sono state proiettate ogni sera, anche in caso di cattivo tempo; durante tutto il periodo abbiamo stimato un’affluenza di pubblico tra le 3000 e le 5000 persone.
Difficile quantificare il numero esatto; durante la prima settimana si potevano contare ca. 50 persone a serata, queste sono poi aumentate vertiginosamente, grazie anche al passaparola e alle emozioni trasmesse dalle immagini.
Le persone passavano ad ogni ora della sera in gruppi o sole; hanno visitato il “Museo sotto le stelle” anche scolaresche e membri di associazioni diverse.
Esposizione nella casa comunale
„radure in...boscate“
La mostra fotografica è stata curata da Alessandro Malnati e Benno Meuwly.
A immagini in bianco e nero di diversi villaggi della valle scattate da fotografi della regione dal 1912 al 1960 sono state contrapposte fotografie a colori della regione ai nostri giorni.
È stato a volte possibile trovare il luogo esatto in cui era stata scattata la fotografia nella prima metà del ventesimo secolo e proporre l’ immagine della zona nel 2007.
I documenti esposti confermano il progressivo e inesorabile rimboschimento di questa regione.
Mostra delle foto “in…boscamento”
Al primo piano della casa comunale sono stati mostrati al pubblico l’origine e lo sviluppo tecnico che hanno permesso la creazione e la proiezione delle immagini.
Conferenza
Il 12 ottobre 2007 Marco Conedera, ingegnere forestale WSL, ha tenuto la conferenza “Castanicoltura e agricoltura tradizionale: quale futuro in un territorio in continua evoluzione?”
Ha partecipato alla conferenza un buon numero di persone.
Visite guidate
La casa comunale, a causa del forte afflusso di visitatori, è rimasta aperta tutte le sere . ( L’apertura era prevista unicamente il venerdì e la domenica ).
Gli artisti hanno accompagnato gli interessati attraverso il villaggio, dando loro ulteriori informazioni sul lavoro svolto.
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